Giugno 21

Sostegno: come ti vorrei…

school_five_students_handicapSostegno: come ti vorrei…
di Giancarlo Cerini

Idee a confronto sul futuro del sostegno

Confronto appassionato e partecipato il 18 giugno scorso al Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna sul futuro della figura del docente di sostegno. Sede prestigiosa, relatori puntuali, associazioni (dei docenti e dei genitori) fortemente coinvolte. Posizioni, ovviamente differenziate. Il tema è all’ordine del giorno: deve cambiare il profilo dell’insegnante specializzato, come lo conosciamo da ormai 40 anni (in pratica dalla legge 517 del 1977)? Continue reading

Giugno 13

“Contenuto fragile: maneggiare con cura” Lettera aperta al premier Renzi e alla ministra Giannini

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Lettera aperta al premier Renzi e alla ministra  Giannini

di Cinzia Mion

 Sono una dirigente scolastica in pensione e non riesco più a stare zitta rispetto alla diatriba sulla “buona scuola”, sfuggita di mano secondo me ai sindacati, che hanno scatenato il Movimento- ed ora non riescono più a governarlo per tema di farsi sorpassare dalle frange più estremiste – ma anche sfuggita di mano a voi che vi stavate intestardendo, incalzati dalla frenesia di concludere e mettere una bandierina anche sulla scuola senza più spazi e tempi di ascolto autentico e riflessione attenta. (Ora però spero che ci stiate ripensando). Continue reading

Giugno 4

Qualche considerazione sul nuovo ddl e sul clima nelle scuole

community1Qualche considerazione sul nuovo ddl e sul clima nelle scuole
di Antonio Valentino

Per una valutazione del testo di riforma approvato alla Camera – avendo l’occhio sui lavori parlamentari di questi giorni – bisognerebbe sempre tenere presente lo stato della nostra scuola, che è quello che è. Chi ci vive e ci lavora e guarda alle tante energie svilite, ai risultati scadenti, alla demotivazione diffusa e sempre crescente, all’autoreferenzialità e all’individualismo prevalente – che sono l’esatto contrario di in’idea di scuola come “comunità di pratiche” che vorremmo costruire – non può che diffidare dell’orgia di parole che continua ancora a dominare la scena e che prospetta, apocalitticamente, future divisioni nella categoria (che notoriamente, ora, si coordina e coopera sempre all’unisono), perdita di tutele e diritti, trionfo dell’aziendalismo a scuola, e via drammatizzando; e disegna vasti scenari a tinte fosche (vedere l’ultima nota, apparsa su fb, del neo apprendista stregone Corradino Mineo). Continue reading