Gennaio 11

Del merito e delle responsabilità

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di Antonio Valentino

Riprenderò in queste note alcune considerazioni critiche che Domenico Sarracino ha svolto in un articolo stimolante apparso recentemente su ScuolaOggi (“E se puntassimo sulla leva della responsabilità e del buon reclutamento?”). Considerazioni che riguardavano alcune mie posizioni, espresse in un recente contributo (“Nei panni del DS. E non solo…”) sulla questione della valorizzazione del merito, così come viene affrontata nella L. 107. Continue reading

Gennaio 11

Il lato oscuro della forza

forzaIl lato oscuro della forza
di Stefano Stefanel

Il dirigente scolastico nella scuola dell’autonomia si occupa sia della parte didattica, sia di quella amministrativa, coadiuvato in questa ultima funzione dal Dsga. Si dà per scontato che sia il dirigente scolastico sia il Dsga – dovendo perseguire efficacia, efficienza ed economicità dell’istituzione scolastica – siano per loro natura degli sburocratizzatori e dei semplificatori e che debbano combattere contro la burocrazia ottusa che li circonda. Continue reading

Gennaio 10

Meritocrazia, meritorietà, merito e scuola

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di Cinzia Mion

Che il nostro sia il paese delle raccomandazioni, delle clientele, del familismo amorale, delle caste, delle oligarchie, delle corporazioni e della mafie non abbiamo dovuto aspettare Roger Abravanel con il suo famoso saggio “Meritocrazia”, per scoprirlo!
Semmai lui ha rigirato il coltello nella piaga per farci sentire, giustamente, inadeguati, vergognosi e con una gran voglia di riscatto.
Siamo tutti d’accordo finché si invoca in Italia la carenza della valorizzazione del “merito” al fine di attivare il cambiamento invocando un vero e proprio moto di orgoglio. Tale valorizzazione deve avvenire all’interno dell’economia italiana e deve inoltre emergere la necessità di produrre leader eccellenti sia nel settore pubblico che in quello privato. Continue reading

Gennaio 3

Purché abbia senso e produca miglioramenti A proposito del nuovo POF

libriPurché abbia senso e produca miglioramenti
A proposito del nuovo POF
di Antonio Valentino

L’Operazione Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Non sono di quelli che ritengono quasi un attacco all’autonomia delle scuole orientamenti e proposte MIUR per facilitarne l’elaborazione.
Mi sto riferendo alla Nota ministeriale del 12 dicembre scorso sul Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PT); Piano che le scuole devono predisporre entro il 15 gennaio (con possibilità, si spera, di aggiustamenti successivi; dal momento che entrerà in vigore col nuovo anno scolastico). Continue reading

Dicembre 30

Ogni 8 minuti

scarpeOgni 8 minuti
di Cinzia Mion

Sono reduce dall’aver assistito ad una rappresentazione teatrale contro il femminicidio, ad opera degli studenti del liceo Cornaro di Padova, con la regia di A. Riello, dal titolo “ogni 8 minuti” e desidero comunicare a quelli che leggono queste note la mia ammirazione, da estendere alla responsabile del progetto Prof.ssa Manuelita Masia.
Si tratta di una rappresentazione di una potenza folgorante, che interpella profondamente tutti quelli che hanno avuto l’opportunità di assistervi, ragazzi, ragazze ed adulti. Continue reading

Dicembre 26

Aspettando la formazione in servizio “obbligatoria” Cosa “mettiamo” nel PTOF?

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Cosa “mettiamo” nel PTOF?
di Giancarlo Cerini

Le novità della “Buona Scuola”

Il tema della formazione in servizio dei docenti ritorna al centro dell’attenzione, con la legge 107/2015, dopo anni di marginalità[1]. Ci sono delle novità (l’obbligatorietà, la card di 500 euro per i docenti, un investimento finanziario per organizzare le attività formative). Occorre però evitare che il tutto si risolva nell’obbligo di frequentare generici corsi di aggiornamento. Anzi, la parola “corso di aggiornamento” dovrebbe essere abolita dal lessico corrente ed essere sostituita con altri termini come: formazione in servizio, sviluppo professionale, sistema di opportunità formative, ecc. Continue reading

Dicembre 19

Caro Maurizio. Di riforma, competenze e altro

imagesCaro Maurizio. Di riforma, competenze e altro
Antonio Valentino

Caro Maurizio,
ho letto la tua lettera apparsa ieri su ScuolaOggi come lo sfogo ad un amico in grado di condividerla. L’ho apprezzata, soprattutto perché viene da una persona appassionata, competente come poche altre di cose di scuole – e non solo -, colta. Apprezzata e condivisa.
Con qualche annotazione e riflessione aggiuntiva.
Al centro del tuo ragionamento c’è l’amarezza per questo MIUR di cui denunci – sulla base dell’esplicito richiamo al modello di certificazione delle competenze per il primo ciclo, recentemente proposto – non solo ignoranza e incompetenza, ma anche pressappochismo di fronte ad una situazione in gran parte allarmante. Continue reading

Dicembre 17

Lettera aperta a Valentino

skills2Lettera aperta a Valentino
di Maurizio Tiriticco

Carissimo Antonio! Ho letto attentamente i tuoi ultimi scritti, sempre argomentati, sempre lucidamente e appassionatamente critici! E’ certo che questa cosiddetta buona scuola, nel tempo che verrà, creerà solo una valanga di problemi. La casistica dei 212 commi è così ricca, varia e stravagante, per cui là dentro c’è tutto e il contrario di tutto.

Già vedo tonnellate di ricorsi per le situazioni più svariate! Altro che buona scuola! Sarà la scuola dei TAR! E non solo! E poi verranno anche i 9 decreti legislativi! Altre occasioni per altri mille ricorsi. Continue reading

Dicembre 16

Animazione e apprendimento

cooperative_learningAnimazione e apprendimento
di Maurizio Tiriticco

Com’è noto, con la rivoluzione avviata da Gutemberg, i libri e, più tardi, i libri di testo per le scuole, divennero le più importante forma di divulgazione della cultura e dell’apprendimento scolastico. E nelle scuole la parola scritta era – e lo è tuttora – sostenuta dall’autorevole rinforzo della parola orale, della lectio ex cathedra. Oggi però, con la seconda rivoluzione avviata dalla Information and Communications Technology, rafforzata dalla ricerca e dall’insegnamento di autori quali Steve Jobs – chi non ricorda quell’accorato discorso augurale ai laureati di Stanford del 12 giugno 2005, e quel finale: Stay Hungry! Stay Foolish! – le informazioni non viaggiano più solo sulla carta, ma anche e soprattutto su questa impalpabile ragnatela mondiale del web. Continue reading