Stili e poteri della dirigenza scolastica
Stili e poteri della dirigenza scolastica
di Stefano Stefanel
Stili e poteri della dirigenza scolastica
di Stefano Stefanel
Bonus ai docenti e criticità
di Santo Molino
Partendo da una analisi comparata dei criteri deliberati dai Comitati di Valutazione di numerose scuole di Catania e provincia, si sono estrapolati gli elementi più ricorrenti/comuni per farne oggetto di riflessione e confronto diretto con docenti e dirigenti scolastici.
Dallo studio, e dal dibattito che ne è derivato, sono emerse numerose criticità (spesso riscontrabili in più scuole), non sempre coerenti con quanto prevede il testo della legge 107. Continue reading
Valutazione formativa: solo restyling?*
di Giancarlo Cerini
Una questione pedagogica, ma anche “politica”
Tra le novità inaspettate introdotte dalla legge 107/2015 c’è anche una ampia delega legislativa (al comma 181, lett. i, dell’unico articolo della legge) in materia di valutazione. Il legislatore, infatti ha affidato al Governo la potestà di rinnovare le modalità e gli strumenti della valutazione e della certificazione delle competenze nel primo ciclo, ivi compresi la revisione dell’esame di Stato. I criteri sono assai aperti, perché l’unica raccomandazione è quella di valorizzare la funzione orientativa e formativa della valutazione. Una delega più limitata riguarda la revisione degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione. Continue reading
Reti di ambito: opportunità o gabbia?
di Antonio Valentino
Un cambio di paradigma?
La costituzione delle reti di ambito, prevista dal comma 70 della L. 107 (in seguito indicata con “Legge”), sembra andare oltre la ratio dell’art. 7 del Regolamento dell’Autonomia. In quell’articolo del DPR 275, come sappiamo, vengono promosse e regolate le reti di scuola essenzialmente come reti di scopo alle quali si aderisce per libera scelta.
È possibile parlare di un sostanziale cambio di paradigma, rispetto al discorso “reti”?
Vediamo. Continue reading
Reti di Ambito: “ma non vedete nel cielo…”
di Stefano Stefanel
Le Linee guida sulla costituzione delle Reti di Ambito hanno avuto un’accoglienza che forse era prevedibile. Come ogni novità ha fatto subito nascere molti argomenti buoni per bloccarla in quanto innovazione calata dall’alto (lavoro aggiuntivo non pagato, tempistica infelice se non assurda, imposizione di una rete, passaggio nei consigli d’istituto, ecc.).Poiché sono uno degli autori del “misfatto” avendo fatto parte del gruppo di lavoro al Miur che ha prodotto i documenti “incriminati” mi permetto di fare alcune brevi osservazioni in merito.
Il concorso per diventare DS: Il regolamento al CSPI e il bando forse a settembre. Annotazioni a latere
di Antonio Valentino
1.Trasmessa finalmente, ”per parere”, al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), la proposta di Regolamento per “l’accesso ai ruoli della Dirigenza scolastica” attraverso il corso-concorso . Vi si definiscono ovviamente le procedure concorsuali (compresa l’ipotesi di una prova scritta computer based, sperimentata felicemente nel concorso per i docenti), la durata del corso e del tirocinio e le forme di valutazione dei candidati. Continue reading
LA VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA ALLO STATO DEGLI ATTI
di Francesco G. Nuzzaci
1.Le disposizioni originarie
Il decreto legislativo 59/98, di attuazione della legge delega 59/97 (c.d. Bassanini 1), in parte qua confluito nell’articolo 25 del D. Lgs. 165/01, statuisce che I dirigenti scolastici…rispondono, agli effetti dell’art. 21, in ordine ai risultati, che sono valutati tenuto conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un nucleo di valutazione istituito presso l’amministrazione scolastica regionale, presieduto da un dirigente e composto da esperti anche non appartenenti all’amministrazione stessa. Continue reading
Una questione sottovalutata e una domanda retorica
di Antonio Valentino
Un problema grosso di questa fase è la mancanza di dialogo e di intese tra le varie espressioni del mondo della scuola. Che genera incomprensioni, diffidenze e lacerazioni di cui non si sente il bisogno.
Richiamo qui a titolo esemplificativo il tema del potenziamento delle funzioni del DS della nuova legge di riforma. Continue reading
Aprile, mese crudele
di Stefano Stefanel
Non so se aveva ragione T.S. Eliot (“Aprile è il mese più crudele”), ma certamente se aprile non è il “più” crudele è certo un mese in cui i nodi vengono al pettine. L’anno scolastico volge al termine e molte delle cose progettate sono in alto mare o in convulsa conclusione, nelle scuole c’è molta fibrillazione per conciliare il termine dei progetti, delle attività, degli incontri programmati e non con l’accavallarsi di verifiche, compiti in classe, relazioni, esami (all’orizzonte). Continue reading